Arval Premium Center, i piani per la rete post-vendita

Ancora una volta, gli Arval Premium Center, i centri di mobilità parte della rete di riparatori preferenziale di Arval Italia, si sono riuniti per discutere delle strategie del futuro. “La rete di riparatori e, nello specifico, i quasi 200 Arval Premium Center sono imprescindibili per Arval e rappresentano un elemento chiave della nostra strategia di servizio“, ha dichiarato Efrem Bresolin, Direttore Aftermarket Networks di Arval Italia.

Gli Arval Premium Center condividono la nostra visione di innovazione e sostenibilità ed è fondamentale che sappiano progredire insieme a noi per stare al passo con le trasformazioni del mercato, per offrire ai nostri clienti il miglior servizio possibile e contribuire a creare un futuro più sostenibile per tutti“.

Il network di Arval Italia

Ad oggi, sono 194 gli Arval Premium Center in Italia, cui si aggiungono i 1.608 Arval Center. Si tratta di veri e propri centri di mobilità, in grado di fornire ai clienti servizi diversi, dai prodotti Arval al servizio di auto sostitutiva Arval Car Replacement al noleggio a lungo termine fino alla vendita di veicoli usati ex-noleggio.

La convention dedicata agli Arval Premium Center ha ribadito, come ogni anno, la centralità della rete nella strategia di Arval Italia, rappresentando un pilastro del suo approccio sul mercato e verso i propri clienti e driver, oltre che di tracciare la strada per l’anno a venire.

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Nel 2026 focus su sostenibilità e formazione

Il prossimo anno si lavorerà in particolare su un’ulteriore qualificazione della rete, con la definizione di piani di sviluppo costruiti sulla base delle singole necessità di ogni centro e grazie all’attività di consulenza portata avanti dal team di Network Manager di Arval Italia. La formazione continuerà a rappresentare una fondamentale leva di aggiornamento e crescita per tutti i centri, che si trovano alle prese con i veicoli della flotta di Arval Italia, in media nettamente più giovani del parco circolante italiano, e che, soprattutto, presentano le ultime tecnologie e un mix energetico più evoluto.

Senza mai dimenticare la sostenibilità, che sia a 360° e in linea con l’approccio ESG della società di noleggio. Attraverso anche il maggiore ricorso a tecniche di riparazione innovative come AIRepair e alla riparazione dei cristalli invece che la loro sostituzione, l’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche sostenibili all’interno della rete.

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